L’accorato appello elettorale di Palmiro Togliatti che richiama i valori fondamentali della dignità, del rispetto e del benessere condiviso ed esteso, così come solennemente sancito dal testo costituzionale, contrappuntato dal recitato di Ivo Garrani nel breve frammento della poesia di Langston Hughes “Torni l’America a essere America” costruiscono il senso del lavoro qui pubblicato interamente focalizzato sulla condizione di subalternità.
Gli oggetti sonori utilizzati nel video con la tecnica della stop motion evocano, con un chiaro dirottamento di senso, quella Simphony in F voluta da Ford nel 1940 per celebrare l’ultima creazione da immettere sul mercato, l’automobile V-8, ed ancor più un sistema di produzione espressione di efficienza e modernità quale la catena di montaggio.
In conclusione appare singolare come in Italia le tensioni e le aspirazioni del secondo dopoguerra risultino tuttora irrisolte ed insoddisfatte anche quando da almeno venti anni la classe operaia abbia cessato di essere la classe del futuro.
E’ stato presentato ad Oristano l’8 Febbraio 2010 il documentario di Giuseppe Casu “Senza Ferro” con la colonna sonora composta da Difondo nell’ambito della rassegna “Dietro ..la Sartiglia.. con la cinepresa”, organizzata dal Centro servizi culturali Unla. Il regista presenta nel film, all’interno della ricerca delle radici della propria identità personale, la quotidianità della vita della scuderia Giara Club di Antonio Casu raccontando l’intersecarsi dei rapporti tra l’uomo (adulti e bambini), gli animali (i cavalli, “i Giarini”) e l’ambiente (la campagna oristanese) che idealmente convergono nell’appuntamento annuale della Sartiglietta.
La colonna sonora è stata da Difondo attraverso una serie di appuntamenti in cui la visione del documentario è stata alternata a delle improvvisazioni musicali nel tentativo di captare il sentire del film. Il risultato è qui riportato attraverso un breve frammento video (Senza Ferro).
Difondo:
Sergio Camedda: sampler, sound objects, harmonica, balloons, piano, live electronics;
Giampaolo Campus: sound objects, assorted percussion, zither, vibraphone, glasses, waterphone, piano, live electronics;
Giuseppe Casu: electric guitar, voice.
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